Obiettivo sul Romics

Obiettivo sul Romics

Tempo di lettura: 4 minuti

Un viaggio fotografico nel mondo del cosplay al Romics: consigli, esperienze e scatti unici.

Indice dei contenuti

  • Quando l'uomo ragno incontra il mio obiettivo
  • Il Romics e la fotografia: un matrimonio (quasi) perfetto
    • Cosa rende il Romics un paradiso fotografico?
    • Ciao appassionati di pixel e manga!

      Paul qui, fresco di ritorno dal Romics con una scheda SD piena di scatti, uno Snorlax nello zaino e la quasi certezza che il confine tra realtà e finzione sia più sottile di quanto pensassi. 

      Pronti per un viaggio nel folle, colorato e incredibile mondo della fotografia cosplay? Allacciamo le cinture (o le fasce ninja, a scelta)!

      Quando l'uomo ragno incontra il mio obiettivo

      Non dico di avere la stessa esperienza di Peter Parker ma posso dire che nessuno ci ha mai visti insieme nella stessa fiera a fotografare lo stesso Spider-Man, anche perché questa è stata la mia prima volta in fiera in veste di fotografo.

      Avrei potuto pubblicare alcune foto limitandomi a dire che è stata una bella esperienza, invece ho deciso di dare vita a questo nuovo blog di esperienze, una follia a pensarci perché è già il terzo blog del sito, e poi anche i social e tutto...tuttavia è uno spazio per me necessario per farmi conoscere meglio.

      Il Romics e la fotografia: un matrimonio (quasi) perfetto

      Per chi non lo conoscesse, il Romics è una delle più importanti fiere italiane dedicate a fumetti, animazione, cinema e games. Si svolge a Roma due volte l'anno e raduna migliaia di appassionati, artisti, cosplayer e... fotografi confusi come me all'inizio!

      Cosa rende il Romics un paradiso fotografico?

      1. Colori esplosivi che farebbero impallidire anche l'arcobaleno
      2. Dettagli incredibili nei costumi realizzati a mano
      3. Pose dinamiche che sfidano la gravità (e talvolta la decenza)
      4. Emozioni autentiche di persone che vivono la loro passione

      Consiglio: studiate sempre bene i programmi degli eventi altrimenti finite per perdervi (come è successo a me) i momenti clou (sfilate, gare di cosplay, ecc..)

      Dite che potrei mandare il CV alla Justice League come fotografo?

      Il codice d'onore del fotografo di cosplay

      Prima di entrare nei dettagli tecnici, permettetemi di condividere il sacro codice che ogni fotografo di cosplay dovrebbe tatuarsi sul braccio (o almeno scrivere su un post-it attaccato alla macchina fotografica):

      1. Chiedi SEMPRE il permesso

      I cosplayer hanno speso tempo, denaro e fatica per i loro costumi. Meritano rispetto. Un semplice "Posso scattarti una foto?" può fare la differenza tra essere un fotografo apprezzato e un inquietante stalker con una Canon.

      2. Rispetta lo spazio personale

      Sì, quel dettaglio sulla spada di Cloud è incredibile, ma no, non devi avvicinarti a 3 cm per fotografarlo. Usa lo zoom, esiste per questo!

      3. Condividi gli scatti

      Offriti di condividere le foto con i cosplayer. Nel dubbio, porta con te dei biglietti da visita o crea un account Instagram dedicato dove pubblichi gli scatti.

      Se vi rivedete nelle foto potete scrivermi per riceverle!

      L'attrezzatura: quello che serve davvero (non quello che pensi)

      Ecco la mia configurazione tipica per un evento come il Romics:

      Essenziale:

      • Fotocamera con obiettivo versatile (per fare più tipi di scatti)
      • Flash esterno con diffusore (la salvezza negli spazi interni)
      • Batterie extra (tante, fidatevi)
      • Schede di memoria (ancora di più)

      L'attrezzatura è importante ma la differenza la fate sempre voi!

      Lo sfondo: il dettaglio che fa la differenza

      Al Romics, gli sfondi sono spesso il vostro nemico numero uno: transenne, folla, stand commerciali, code infinite per il bagno...

      Come gestirli:

      1. Cerca angoli tranquilli (più difficile di trovare un biglietto per il concerto dei BTS)
      2. Usa diaframmi aperti per sfocare lo sfondo
      3. Posizionati strategicamente per usare elementi scenografici della fiera
      4. In caso disperato: Photoshop è tuo amico (ma solo come ultima risorsa!)

      Errori che ho fatto (così non dovete farli voi)

      1. Dimenticare le batterie di riserva (e perdere il cosplay contest principale della domenica)
      2. Non chiedere sempre i contatti ai cosplayer fotografati (se vi ritrovate nelle foto scrivetemi!)
      3. Scattare solo primi piani dimenticando i dettagli dei costumi (Sorry guys)
      4. Entrare nel "flow fotografico" e dimenticare di godermi l'evento!

      Ecco Snorlax!

      Conclusione: quando la passione incontra l'obiettivo

      Fotografare cosplayers al Romics o a qualsiasi convention non è solo questione di tecnica, ma di passione. È celebrare la creatività, l'artigianato e l'amore per storie che hanno segnato generazioni.

      E ricordate: dietro ogni Sailor Moon con lo scettro e ogni L che mangia dolcetti c'è una persona che merita rispetto (e belle foto).

      Di seguito potrete consultare la galleria degli scatti che ho realizzato!

      Alla prossima avventura fotografica!
      Paul


      PS: Caro amico Cosplayer: se questo articolo ti è piaciuto e vuoi uno shooting personalizzato, scrivimi! Posso anche realizzare servizi fotografici professionali per il tuo portfolio cosplay o per la tua attività legata al mondo nerd. E no, non giudico se vuoi vestirti da Pikachu, anzi, potrei unirmi a te come Ash!


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